Questioni generali
TRA UMANESIMO, SOLIDARIETA' E RESPONSABILITA'.
Quando c'è crisi economica profonda, quando la povertà imperversa, mettere alla prova le proprie virtù diventa oggettivamente difficile. Ma una “cosa” è far fronte alle difficoltà, ben altra questione è perdere il senno e il senso stesso della propria cultura e civiltà.
Il nostro è un Popolo chiaramente vessato e forse anche a "ragion veduta" perché se all'operatività della testa, sostituisci quella “della pancia”, è quasi “normale” che chi gestisca il potere faccia (...)
QUEL POPOLO CHE NON C'E' PIU'...
Ci sono eventi dei quali è davvero difficile “parlare”. Quando si verificano ti attanaglia un profondissimo senso di vuoto. Nei film certe cose succedono sistematicamente. Dovresti essere quasi abituato “alla follia”, singola e collettiva. Eppure, quando dalla fiction si passa alla tragica realtà, cambia radicalmente tutto. Quello che è successo nelle aule di giustizia del Tribunale di Milano, con morti che non ci dovevano assolutamente essere e che nessun “ragionamento” potrà mai spiegare, lascia davvero un profondissimo senso di vuoto.
TRA LEGALITA' E CULTURA...
Sulla questione dei Campi ROM, Salvini, con le dichiarazioni rese di ieri, pur palesarsi oltremodo immemore delle antecedenti scelte operative poste in essere dal suo stesso partito e pur essendo stato chiaramente eccessivo, ha comunque riproosto una questione reale.
Epurando tutto il ragionamento dai potenziali contenuti razzisti e/o xenofobi, come delle variegate speculazioni di parte, a trazione elettorale, già in corso d'opera, è di oggettiva evidenza come (...)
GUERRA, DEMOCRAZIA E NECESSITA'...
(di Mirko Vacca) - Due giorni fa, 14 febbraio 2014, la città di Sirte, porto e porta strategica della Libia sul Mediterraneo, è caduta nelle mani del Califfato Islamico, ISIS. E' un episodio gravissimo, e soprattutto una minaccia vera e seria verso la Repubblica Italiana.
Facciamo il punto della situazione: ci ricordiamo tutti che nel 2011 (l'anno sfortunato per eccellenza, visto e considerato che tutto ciò che accadde in quell'anno, si sta ripercuotendo ancora oggi contro la ''povera'' Italia), scoppiò una rivolta in Libia. Il colonnello Gheddafi si preparava a soffocarla e ristabilire l'ordine, ma questa volta trovò l'opposizione di Obama e degli USA, di Sarkozy e della Francia, della Merkel e della Germania.
Queste tre grandi Potenze sono state mosse da interessi personali, l'America desiderosa di ''esportare democrazia'', e soprattutto (...)
"FARLA FINITA" E' UN DIRITTO!
Esistono argomenti che sono davvero difficilissimi da affrontare, soprattutto quando le “pretese naturali” alla dignità e alla libera determinazione della coscienza individuale entrano in conflitto con la pseudo-morale collettiva: le antinomie e le contraddizioni diventano pregnanti ed articolate, sempre in bilico tra il “politicamente corretto” - in quanto tale, privo di ogni effettiva dignità speculativa - e l'esigenza di consumare fino in fondo quella rivoluzione copernicana che, sebbene sia storicamente datata, non sempre ha (...)
FEDE "INFEDELE"...
Nessuna “fede”, nessuna credenza e nessuna ideologia potranno mai giustificare una loro pratica che li veda diventare violenza, sopraffazione e barbarie. Dovrebbe essere un principio “elementare”, evidente, scontato, eppure non lo è!
L'ISIS sta sfidando ogni regola possibile e sta colpendo a morte, non soltanto i valori profondi dell'occidente, ma l'essenza stessa dell'umanità perché, al di là del colore della pelle, delle tendenze sessuali, del proprio credo religioso e della (...)
SIT-IN: "SCEGLIAMOCI LA REPUBBLICA!"
“Scegliamoci la Repubblica!” E' questo uno dei messaggi e delle finalità che sono alla base del sit-in organizzato dal Movimento Politico “Rete Liberale” previsto a Roma per il prossimo 30 gennaio.
Fino a qualche giorno fa, scrivere una frase del genere sarebbe sembrato soltanto l'ennesimo slogan "d'occasione"; il disperato sussulto di un sogno irrealizzabile; la mera speranza di un'area che da anni cerca di sospingere un cambiamento inevitabile quanto necessario; la declinazione (...)
IO, "SCUSATE", MA SONO DIFFERENTE!
La "diversità" culturale, etnica, sessuale o religiosa che diventi fonte di violenza, "limitazione" o morte, è l'incontrovertibile evidenza di un "razzismo all'incontrario", becero, fuorviante e inaccettabile. Una limitazione delle libertà fondamentali e una palese contraddizione rispetto a qualsivoglia istanza di "tolleranza" o integrazione storicamente o empiricamente data.
Non si può invocare tolleranza ed "accettazione" per sé stessi per poi negarle agli altri e fino al punto di diventare "violenza" o morte per chi la pensi diversamente. La violenza, l'arbitrio e la prevaricazione sono tutti fenomeni (...)
UN'IPOTESI DI SEMIPRESIDENZIALISMO...
(di Mirko Vacca) - Da oltre vent’anni a questa parte, varie forze politiche si perdono in chiacchiere su un tema importante e cardine come quello delle Riforme Costituzionali: legge elettorale, Titolo V, Federalismo, ecc.
La nostra Carta Costituzionale, come tutti sappiamo, è nata come patto, come compromesso tra quelle forze politiche che si erano opposte al regime fascista, e che quindi intendevano concedere un pacchetto di diritti di libertà sociali e (...)
SUL "COLLE" METTETECI MARTINO...
E così ci siamo per davvero. Giorgio Napolitano, nel messaggio di fine anno alla Nazione, ha confermato le indiscrezioni e a breve si dimetterà dall'incarico di Presidente della Repubblica. Sinceramente Napolitano non mi è mai piaciuto come "Capo dello Stato". Ho apprezzato quando ha accettato un secondo mandato per far fronte all'incapacità dell'attuale legislatura di esprimere un nuovo Presidente ma, al di là di quel gesto, il “mio cuore” non l'ha mai rapito, anzi... Per la verità non ricordo nessun Presidente che mi abbia davvero impressionato sino ad oggi. Forse Cossiga (...)