Politica Nazionale
DALLA PARTE DI MAGGIE...
La ribalta e la voglia di “sensazionalismo”, si sa, possono “giocare brutti scherzi” e possono farlo fino al punto da far assumere atteggiamenti o da far esplicitare pseudo-postulati sterili e fuorvianti, e ben al di là di ogni limite di accettabile propaganda o di sostenibile soglia di decenza!
E così succede che un Ministro della sinistra, nella specie la Boschi, nel ragionare sulle possibili riforme della Pubblica Amministrazione nostrana e del terzo settore, assuma che la Thatcher sarebbe il (...)
CENTRO-DESTRA. PARLARSI E' D'OBBLIGO. LE SCELTE, POI...
Quello attuale è un periodo di oggettiva contrapposizione tra riflessione e frenetica, spasmodica frenesia.
Ognuno, nell'area di “centrodestra”, a torto o a ragione, si sente parte in causa e vorrebbe dare il proprio contributo, grande o piccolo che sia.
Personalmente non mi piace il concetto di “centrodestra”: l'ho sempre percepito come un ibrido, insipido e privo di sostanza!
Preferisco, invece, il concetto “composto”, quello di “centro-destra”, con quel trattino di (...)
LA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA, NO!
Ci sono fatti che oggettivamente disarmano, indignano e lo fanno in modo davvero profondo.
Ciò non di meno non riuscirò mai ad accettare la spettacolarizzazione della giustizia.
Il caso di un reo-confesso lo comprendo: in fondo, salva l'ipotesi di una confessione resa e/o acquisita a cagione dell'utilizzo di mezzi e/o di modalità contra legem, c'è poco da opinare e l'accanimento e/o l'abiura immediata del reo di turno, "ci stà"!
Ma quei “casi” basati sugli indizi non ancora (...)
L'ITALIETTA POLITICA IN POCHE PAROLE...
(di Danilo Petri) - Non so se conviene di più tentare di dar vita ad una nuova religione o ad un nuovo partito. In Italia le difficoltà sono simili.
La domanda popolare è altrettanto simile : cercar risposte dove risposte reali non ve ne sono.
Coloro che votano lo fanno in base ad emozioni varie: paura, speranza, indignazione, disgusto. Il voto ragionevole è praticamente assente; (...)
LA DESTRA CHE VORREI...
La destra che vorrei? Anzi, la Destra per la quale, nel mio piccolo, lavoro? Io sono un uomo di Destra Liberale... Sono un conservatore nei valori (credo nello Stato, nell'Idea di Patria, nella famiglia tradizionale - anche se non rinnego le necessità propugnate dai tempi, come la regolamentazione delle situazioni di fatto che pure meritano attenzione come espressione della libertà, fermo restando che la famiglia tradizionale è "una cosa", mentre le unioni civili sono altro!). E sono liberale in economia: credo nel concetto del "mini-stato", nelle privatizzazioni, nel liberismo, che sono cose diverse, pur potendo “interagire” tra loro!), nella triade del "-Stato+mercato+libertà"...
I "PENSIERI" DI UNO SCUGNIZZO...
Le ultime settimane sono state decisamente difficili per il nostro Paese! Altri italiani che si sono tolti la vita a causa della crisi. Ennesimi, reiterati e continuati scontri tra pseudo-manifestanti – sempre intenti a strumentalizzare situazioni, contesti e “motivazioni” pur di far parlare di sè! - e Forze dell'Ordine.
Qualche “applauso” che ha suscitato perplessità ed anche qualcosa in più... Alcuni volantini elettorali davvero allucinanti, con la foto dello scempio di Piazzale Loreto a bella posta! Sbarchi clandestini a iosa ed una campagna elettorale scialba, incolore ed incapace di sortire qualsivoglia entusiasmo. Giovani vite spezzate dai nuovi mostri della superficialità, dell'apparenza a tutti i costi e della meschinità!