Politica Locale
LE QUATTRO FONTANELLE...
NAPOLI. Una tradizione tipica della nostra terra, vivissima nei racconti degli aneddoti e nelle storie dei nonni, molto meno in quella di "noi altri".
Fino al 1973, infatti, l'acqua "zuffregna" - un'acqua bicarbonato-alcalino-ferruginosa di origine vulcanica - e le sorgenti di monte Echia erano una tradizione consolidata a Napoli, con le mummarelle utilizzate per raccoglierla.
Con l'inizio del nuovo millennio l'amministrazione comunale aveva cercato di rilanciare l'antica tradizione ma durò poco.
L'URLO DEL "SILENZIO"...
NAPOLI. Certi avvenimenti ti lasciano sempre perplesso. Immagini che siano al limite dell'impossibile. E invece... Poi il disarmo passa e vorresti gridare! Vorresti gridare che certe cose sono assurde. Che certe morti sono tremende! Che non è possibile che un ragazzino di 13 anni muoia in quel modo. Poi ti fermi, respiri profondamente, pensi...
Lungomare di Napoli. Il famigerato, pseudo-fiore all'occhiello dell'Amministrazione Comunale.
SOLO PROMESSE!
NAPOLI. Villa Comunale. A poche metri dal tanto decantato lungomare liberato, continua a consumarsi lo scempio dell'ex Circolo della Stampa che de Magistris aveva proclamato di voler restituire al suo originario splendore salvo dimenticarsene, sistematicamente.
La struttura è abbandonata da anni all'incuria e al degrado. E' stata malamente transennata e chiunque può accedervi tramite un comodo varco all’interno della sgangherata recinzione.
AL DI LA' DELLE "DICERIE"...
NAPOLI. I mezzi di informazione locali hanno diffuso i risultati di specifiche attività di verifica svolte nelle scorse settimane e tristemente confermative di varie news, “allusioni” e “dicerie” variamente diffuse in rete nei mesi addietro.
Un dossier firmato dal Responsabile della Polizia Municipale, insediatosi lo scorso Febbraio, infatti, assumerebbe che, a Napoli, «solo 900 vigili urbani svolgono il proprio dovere. Gli altri 1100 possono contare su privilegi che incidono negativamente (...)
TRA CROLLI E INONDANZIONI...
NAPOLI. Quando c'è crisi economica, quando “proprio non ci si fa”, va da sé che le persone consumino scelte necessarie ed obbligate e, “arrivati al dunque”, è gioco forza che si cerchi innanzitutto “di mettere il piatto a tavola” rinviando tutto il resto a tempi migliori.
Napoli, e la manutenzione degli stabili, non si sottraggono a questa triste regola se è vero, com'è vero, che, proprio a causa della carenza di manutenzione, in tantissimi fabbricati del (...)
IL CAMPANILE DELLA PIETRASANTA...
NAPOLI. Centro Storico nella cosiddetta “Spaccanapoli”...
La chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta di trova proprio la!
Si tratta di una chiesa basilicale tra le più interessanti dal punto di vista storico ed artistico, la prima chiesa della città ad essere dedicata alla Vergine.
L'edificio sorse nel VI secolo su una struttura di epoca romana.
La chiesa attuale, invece, fu eretta tra il 1653 ed il 1678 su progetto di Cosimo Fanzago che la riedificò in chiave barocca.
La facciata della chiesa è addossata ad un corpo laterale composto dalla Cappella Pontano e dalla settecentesca Cappella del Salvatore.
Il prospetto della chiesa si eleva su due ordini collegati da volute in pietra stuccata.
UNA PATTUMIERA D'OCCASIONE...
NAPOLI. Piazzale Tecchio. Altro che enorme risorsa ambientale per Napoli, in generale, e per il quartiere di Fuorigrotta, in particolare!
Altro che giardinetti a disposizione della comunità.
La grande area verde di fronte alla Stazione Ferroviaria di Fuorigrotta sembra una vera e propria pattumiera. Incuria ed abbandono, insomma, con rifiuti disseminati ovunque - comprese coperte, cartoni , bidoni, cuscini ed anche qualche vecchio armadio - e sistematica presenza di topi ed insetti di ogni genere.
QUANDO NON REGGE MANCO IL PIPERNO!
NAPOLI. Poteva essere l'ennesima tragedia! Ieri, uno dei rami dell'eucalipto secolare sito al centro della Villa Comunale – quello “affacciato” sulla riviera di Chiaia, proprio accanto alla cassa armonica, per intenderci! - è caduto schiantandosi su una delle storiche panchine in piperno, distruggendola. Nel pomeriggio l'albero è stato messo parzialmente in sicurezza sulla scorta della potatura dei rami ritenuti pericolanti.
Al netto del non tanto infondato timore che (...)
DUE ANNI DOPO...
NAPOLI. Dopo circa due anni e nonostante varie contrapposizioni pseudo-funzionali tra le “possibili” Municipalità di competenza – nella specie tra la I e la IX! - in Via San Domenico, in una strada di collegamento tra il Vomero e Soccavo, è ancora in essere un gravissimo dissesto stradale.
La foto, una delle tante fruibili anche in rete, da plasticamente atto dell'esistenza di un'ampia e profonda voragine proprio a ridosso di un abitato.
L'area risulta essere transennata ma ciò non basta ad elidere le possibili conseguenze derivanti (...)
I CITTADINI DI BAGNOLI.
NAPOLI. Quartiere Bagnoli. Stanchi di essere abbandonati a loro stessi - ed invero, gli spazzini, in zona, non si "vedrebbero" da oltre un mese! - i cittadini di Bagnoli hanno indossato i guanti, si sono dotati di scope, sacchetti e palette, ed hanno ripulito il quartiere.
Da oltre un mese i bambini erano oramai costretti a giocare tra rifiuti e cattivi odori.